Scegliere il fotografo adatto a te non è semplice, lo dico da professionista; tanta offerta, molto diversificata sotto ogni punto di vista.
Per quanto riguarda il mio lavoro, ci tengo molto a far capire che vorrei che i miei sposi si sentissero liberi di farsi fotografare per come sono. Non voglio forzature, ne tappe obbligate, al primo posto c’è la libertà di godersi quel giorno. Tutto il carico di emozioni e risate che vi travolgerà risulterà evidente e vi regalerà dei momenti meravigliosi.Io, sarò lì per raccontarlo. Oltre all’idea di quale sia il mio ruolo come narratore, nella scelta del fotografo del matrimonio, esistono due grandi argomenti. Il cuore e la mente.
“Il cuore”
Io penso che in un certo senso, ci si scelga a vicenda, questa la trovo una cosa bellissima, è evidente che si crea intesa. Ma questa non avviene per caso, è un rapporto che mi piace cercare di creare gia dal primo incontro, conoscersi, capire quali siano le vostre priorità, che cosa avete organizzato per il vostro matrimonio e se ci sono dei passaggi che per voi sono un pò più importanti, o anche banalmente la vostra scelta musicale.
“La mente”
Fotografare il matrimonio è per me una grandissima responsabilità e questo anche “la mente” di chi ci sceglie lo sa. Perchè i ricordi e le emozioni sono preziose e con il passare del tempo possono solo aumentare di valore.
Personalmente ho scelto di far parte di ANFM (se non sai cosa è clicca qui ) per motivi etici e deontologici, credo molto nel mio lavoro e credo che si debba essere trasparenti e rispettosi dal primo momento in cui si riconosce nei confronti di chi ci affida i propri ricordi. Quindi per chi ci sceglie è una garanzia aggiuntiva.
In conclusione, scegliere il fotografo per il matrimonio è una combinazione tra mente e cuore, con la consapevolezza che dopo la gioia e i festeggiamenti di quella giornata resteranno i ricordi e le emozioni, entrambe materiale prezioso da trattare con estrema cura.